Principessa Mononoke | Studio Ghibli
Filmografia
1984 NIBARIKI – GH
Principessa Mononoke
Regia Hayao Miyazaki
Prima data di uscita
12 luglio 1997
Titolo originale もののけ姫
Durata 134 minuti
Lingua Giapponese
La storia

È la storia di Ashitaka, un guerriero Emishi, e della maledizione caduta su di lui dopo che ha salvato il suo villaggio dalla furia di Nume cinghiale, impazzito dall’ira. Destinato a morte certa, il giovane abbandona il villaggio per evitare che il maleficio ricada su tutti gli abitanti. Durante il suo viaggio per liberarsi dalla maledizione, si ritroverà immischiato in una guerra tra umani e divinità. È qui che incontrerà le due acerrime nemiche Eboshi, la padrona della città del ferro, e San, la principessa spettro. L’umana che cerca di distruggere il bosco delle divinità e la ragazza lupo che cerca di contrastarla.


I Personaggi
Ashitaka Ashitaka è un discendente degli Emishi, dall'antica famiglia reale. E’ un ottimo combattente e cacciatore, ed è destinato a diventare il capo del proprio popolo; per questo motivo le ragazze del villaggio lo chiamano lo chiamano "Ani-sama" che vuole dire “signore fratello maggiore”.
San Abbandonata sin da piccola nella foresta dai propri genitori, è stata cresciuta da Moro, un grosso lupo bianco di montagna, insieme ai propri cuccioli, diventando quindi sua figlia ed acquistando le abilità e il modo di pensare dei Mononoke.
Kaya E' una ragazza del villaggio che è molto legata ad Ashitaka e gli dona il suo pugnale di cristallo come "sostituto della sua presenza". Nella notte in cui Ashitaka è in procinto di partire, Kaya si avvicina a lui per dargli il suo dono, trasgredendo così le rigide regole imposte, in quanto “è vietato guardare andar via qualcuno dal villaggio”.
Moro Capo della tribù dei Mononoke, ha oltre 300 anni di età . Ha allevato San fin da bimba, da quando la sua vera famiglia l’abbandonò nel bel mezzo della foresta. La considera una figlia esattamente come gli altri due suoi cuccioli. Moro difende la foresta dal suo nemico principale, Lady Eboshi che per produrre il ferro per la sua città, stermina ogni giorno la foresta in cui essi vivono.
Signora Eboshi Capo del villaggio di Tataraba, ha raccolto sotto di sè tutti gli emarginati della regione, come i lebbrosi, dando loro un tetto sotto cui vivere, del cibo per nutrirsi ed una dignità che avevano ormai perso. E' un personaggio molto ambiguo perché da un lato causa tanta sofferenza al popolo degli animali, togliendo il loro posto in cu vivere ma allo stesso tempo, aiuta gli emarginati della regione.
La signora Hii Hi-Sama, la sacerdotessa del villaggio degli Emishi, un'anziana signora in grado di leggere i messaggi dalle pietre e dai pezzi di legno e grazie a questo suo dono potrà svelare ad Ashitaka il significato del Tatarigami. Hi-Sama ordinerà ad Ashitaka di abbandonare il villaggio e dirigersi verso ovest per "esaminare i fatti con occhi non velati dall'odio"
Yakkul Yakkul è per Ashitaka un'inseparabile compagno di viaggio, un punto di riferimento nelle sue avventure, un approdo sicuro. Vivono insieme un rapporto quasi simbiotico e al momento del bisogno, entrambi dimostrano il loro reciproco legame.
Toki Una delle donne che lavorano il mantice, energica, vitale e carismatica. Accoglie Ashitaka nel villaggio e lo tratta con cura, al contrario di suo marito che reputa un pigro e un fannullone. Una donna molto coraggiosa e difatti, sarà proprio lei a prendere in mano la situazione durante i conflitti che si svolgeranno a Tataraba, contro le altre fazioni.
Jiko E' un monaco buddista, un personaggio misterioso, che non svela mai nulla di sé , seppur riesce ad estrapolare ad Ashitaka molte informazioni utili, fingendosi amico. Da vero buddista indossa della scarpe takageta, realmente usate nelle cerimonie buddiste, che è impossibile non nominarle per come saltano all’occhio!! Jiko-Bou ha una scorta personale : “il gruppo di uomini con gli ombrelli (Karakasa Ren).
ESPANDI
Il Cast
Regia Hayao Miyazaki
Sceneggiatura Hayao Miyazaki
Produttore Toshio Suzuki
Produttore Esecutivo Yasuyoshi Tokuma
Art Director Kazuo Oga, Nizō Yamamoto, Satoshi Kuroda, Naoya Tanaka, Yōzō Takeshige
Character Design Hayao Miyazaki
Animatori Yoshifumi Kondō, Masahi Ando, Kitaro Kisaka
Fotografia Atsushi Okui
Musiche Joe Hisaishi
Sfondi Sadayuki Arai, Masako Osada, Kiyomi Ota, Hisae Saito, Hiroaki Sasaki, Seiki Tamura, Noboru Yoshida
Video
Curiosità

Gli Emishi


Gli Emishi, un popolo storicamente esistito in Giappone fino al VII secolo d.C.,vissero nella parte a nord-est di Honsu .Erano rappresentati da diverse tribù, alcune delle quali divennero alleate dei Giapponesi (Fushi, i Fu) mentre altre rimasero ostili (Iteki).


La loro economia era basata su attività di caccia e raccolta , integrata dalla coltivazione di miglio , orzo e riso. Avevano una tattica di combattimento basata sugli arcieri a cavallo e su veloci attacchi e ritirata che si rivelava efficace contro le più lente armate giapponesi dell’epoca, composte in prevalenza da fanteria pesante. Tutto ciò rese tali combattimenti degli insuccessi totali.


Con la sconfitta del Governo Yamato (il legittimo governo giapponese dominato dall’imperatore) alcuni si sottomisero all’autorità imperiale, come le tribù dei Fushu e degli Ifu, mentre altri migrarono più a nord, ed alcuni arrivarono nell’isola di Hokkaidō. Entro la metà del IX secolo i loro territori nell’isola di Honshū erano stati tutti conquistati, perdendo la loro indipendenza.

Tuttavia potenti famiglie Emishi che si erano sottomesse al dominio giapponese crearono domini feudali nel nord che godettero in molti casi di ampie autonomie. Alcuni di questi domini divennero nel corso dei due secoli seguenti, degli stati regionali che entrarono in conflitto con il potere centrale.


I Tatara Mono


I Tatara Mono (Popolo del Mantice) sono gli abitanti di Tataraba; lavorano alla produzione dell’acciaio, per la quale è necessario molto legname. Per questo motivo abbattono la foresta, causando l’ira degli dei-animale. Le donne lavorano al mantice, alimentando continuamente le fucine, mentre gli uomini abbattono la foresta ed estraggono il ferro.


I Cinghiali


Dei della natura come i Mononoke e combattono per la loro foresta ma sono meno riflessivi ed evitano strategie di guerra, tuttavia preferiscono lo scontro diretto contro gli umani mettendo a rischio la loro stessa vita.


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