In attesa di godercelo sul grande schermo il 3, 4 e 5 novembre, oggi vi mostriamo in esclusiva una prima clip italiana tratta dal capolavoro dello Studio Ghibli diretto da Isao Takahata: LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE.
Ispirato a uno dei più popolari racconti giapponesi (Taketori monogatari, Il racconto di un tagliabambù), La Storia della principessa Splendente narra le vicende di Kaguya, minuscola creatura arrivata dalla Luna e trovata in una canna da bambù da un vecchio tagliatore. Accolta e cresciuta come una figlia dal tagliabambù e sua moglie, la piccola cresce a vista d’occhio, affascinando tutti quelli che entrano in contatto con lei, fino a diventare una splendida giovane donna. Molti sono i suoi pretendenti, ma nessuno è in grado di portarle quello che davvero desidera, e nessuno, nemmeno l’Imperatore, riesce a conquistare il suo cuore…
Per molti la più bella eroina Ghibli di sempre.
Da come si può vedere anche dalla clip, La storia della Principessa Splendente ha molto in comune con Heidi, la serie animata per la televisione diretta da Isao Takahata, con sequenze disegnate da Hayao Miyazaki, all’inizio del 1974.
Entrambe le eroine crescono immerse in uno splendido paesaggio montuoso, dal quale gli adulti le allontanano per farle vivere in città. Giunte in città, entrambe sentono una forte nostalgia per la loro casa tra i monti.
La storia originale di Heidi non scavava in profondità nella psicologia o nella vita quotidiana della protagonista, Takahata invece è stato bravo a tirar fuori il fascino della sua eroina e la bellezza dei pascoli di montagna noti come l’‘alpe’, e la serie ha fatto registrare un grande successo sia in Giappone che all’estero. Analogamente ne “Il racconto di un tagliabambù” ci sono pochi dettagli sulla principessa Kaguya, rendendo arduo il compito di immaginare cosa pensi o cosa provi. Nel film, la scrupolosa attenzione alla psicologia della principessa e alla sua vita sulle montagne danno alla protagonista uno spessore in grado di colpire il pubblico di qualsiasi Paese.
‘Un giorno dovremmo fare una Heidi giapponese’ avevano affermato Takahata e Miyazaki dopo aver lavorato alla celebre serie. Oggi, 40 anni dopo, questo desiderio a lungo covato è approdato sugli schermi.
Il film sarà nelle sale esclusivamente il 3, 4 e 5 novembre. Acquistate subito il vostro biglietto cliccando sul banner seguente.



La Principessa infatti viene trovata, ancora neonata, dal futuro padre adottivo (un tagliabambù) in una canna di bambù che risplendeva nella notte. L’uomo, senza figli, decide di prendere la piccola e portarla da sua moglie. I due decidono di accogliere Kaguya come se fosse loro figlia. Crescendo diventerà una bellissima donna, ma anche sempre più triste, e i suoi genitori la trovano spesso ad ammirare malinconicamente la luna. La sua bellezza è tale da far invaghire di lei cinque principi, che si fanno avanti per farle la corte, ma lei li rifiuta. La fama di questa fanciulla diventa così grande da arrivare anche all’Imperatore, che pure tenta di farle la corte, ma anche lui viene rifiutato. Si scoprirà alla fine della storia che in realtà la Principessa viene dalla Luna, e deciderà di fare ritorno a casa. Ai suoi genitori lascerà in ricordo la sua veste, mentre all’Imperatore donerà una lettera e l’elisir di immortalità, che il sovrano deciderà di bruciare sulla sommità del monte Fuji, in quanto il punto più vicino del Giappone alla Luna.
‘Dicevo solo che avrebbe dovuto essere realizzato un film sulla principessa Kaguya. Non ho mai detto di volerlo fare io’, ripeteva per le 12 ore al giorno, sei giorni a settimana, che trascorrevo con lui. Ci sono voluti 18 mesi per convincerlo ad accettare.
Sono così trascorsi sette anni. Un magazzino trasformato in un nuovo studio è diventato l’ambiente ideale di lavoro per Takahata. Non saremmo mai riusciti ad essere in sala lo stesso giorno di Si alza il vento, ma saremmo certamente riusciti a fare il film che Isao Takahata aveva immaginato. Ero deciso a riuscirci. E come me anche Toshio Suzuki. Nonostante non fosse in alcun modo un film di animazione adatto a tecniche di produzione di massa, avremmo usato qualsiasi mezzo per farcela.
PRINCIPESSA SPLENDENTE: Lucrezia Marricchi (Elle Fanning in Reservation Road)
