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La Storia della Principessa Splendente in corsa per gli Oscar 2015

Ultimo giorno per poter vedere sul grande schermo il capolavoro dello Studio Ghibli LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE, che concorrerà nella corsa agli Oscar 2015 come Miglior Film d’Animazione.

La Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha rivelato, infatti, i titoli dei 20 film candidati alla nomination per il Miglior Film d’Animazione dell’87a Edizione degli Academy Awards.
Oltre al film di Isao Takahata, le altre pellicole in gara sono:

Big Hero 6
The Book of Life – Il Libro della Vita
The Boxtrolls
Cheatin’
Giovanni’s Island
Henry & Me
The Hero of Color City
How to Train Your Dragon 2 – Dragon Trainer 2
Jack and the Cuckoo-Clock Heart
Legends of Oz: Dorothy’s Return
The LEGO Movie
Minuscule – Valley of the Lost Ants
Mr. Peabody & Sherman
Penguins of Madagascar – I Pinguini di Madagascar
The Pirate Fairy
Planes: Fire & Rescue
Rio 2
Rocks in My Pockets
Song of the Sea

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Oltre a La Storia della Principessa Splendente, quali sono, secondo voi, i film che meritano la nomination? 

Non dimenticate che oggi è l’ultimo giorno di programmazione del film di Isao Takahata. Non fatevi scappare l’occasione di vedere sul grande schermo questo capolavoro dell’animazione giapponese.

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La Storia della Principessa Splendente: un nuovo Studio Ghibli

Nell’animazione tradizionale disegnata a mano, gli sfondi vengono creati separatamente dai personaggi disegnati su fogli lucidi, un processo inevitabile per la cosiddetta tecnica dei ‘disegni animati’. Tuttavia, per La storia della Principessa Splendente, il regista Isao Takahata voleva tentare qualcosa di diverso, con sfondi e personaggi realizzati insieme per dar vita al sogno di tutti gli animatori: la sensazione di un’immagine interamente in movimento.

All’interno dello Studio Ghibli però questo non era possibile, così Takahata e il produttore Yoshiaki Nishimura si sono trasferiti a pochi minuti di distanza dagli edifici principali, creando lo ‘Studio 7’ e lasciando così gli artisti liberi di superare i limiti dell’animazione tradizionale.
‘Fate in modo che il movimento appaia reale’, aveva detto il brillante animatore Osamu Tanabe al suo team, e il risultato è una serie di composizioni che superano l’animazione classica dando vita a personaggi nitidamente definiti. L’effetto creato dalla ‘nascita’ della Principessa Kaguya è dovuto interamente a questa tecnica.

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Sono trascorsi 16 anni dalla Principessa Mononoke, ultima realizzazione dell’artista della Ghibli Kazuo Oga nel ruolo di art director. La forza e i colori degli sfondi creati dal suo team per la Principessa Mononoke si fondono perfettamente con i personaggi creati da Tanabe. ‘Gli insetti e le piante fanno il film’ dice Takahata, ed è su questi sfondi naturali che i massimi talenti dell’animazione giapponese sono stati chiamati a dare il meglio.

Senza questi due professionisti, afferma il regista Takahata, La storia della Principessa Splendente non sarebbe mai stato realizzato. Un’incredibile quantità di tempo e di sforzi sono serviti a dar vita ad uno stile di animazione semplice e impressionistico, in grado di dare alle immagini una straordinaria forza visiva e grande realismo. All’età di 78 anni, Isao Takahata ha creato un nuovo stile nell’animazione, uno stile destinato ad imprimere un segno nella storia di questa tecnica espressiva.

La storia della Principessa Splendente sarà nelle sale esclusivamente il 3, 4 e 5 novembre. Acquistate subito il vostro biglietto cliccando sul banner seguente.

La Storia della Principessa Splendente: prenota subito il tuo biglietto!

Sono ufficialmente aperte le prevendite per “La Storia della Principessa Splendente“, il nuovo capolavoro d’animazione dello Studio Ghibli che sarà nelle sale il 3, 4 e 5 novembre.

Si tratta dell’attesissimo nuovo film di Isao Takahata, il regista culto de La Tomba delle Lucciole, di ritorno alla regia dopo I miei vicini Yamada, che risale al 1999.

Ispirato a uno dei più popolari racconti giapponesi (Taketori monogatari, Il racconto di un tagliabambù), La Storia della principessa Splendente narra le vicende di Kaguya, minuscola creatura arrivata dalla Luna e trovata in una canna da bambù da un vecchio tagliatore. Accolta e cresciuta come una figlia dal tagliabambù e sua moglie, la piccola cresce a vista d’occhio, affascinando tutti quelli che entrano in contatto con lei, fino a diventare una splendida giovane donna. Molti sono i suoi pretendenti, ma nessuno è in grado di portarle quello che davvero desidera, e nessuno, nemmeno l’Imperatore, riesce a conquistare il suo cuore…

Per molti la più bella eroina Ghibli di sempre.

Da oggi è possibile acquistare il biglietto per questo imperdibile evento. Cliccate sul banner seguente per scoprire il cinema più vicino a voi e assicurarvi subito il posto in sala.

La leggenda dietro La Storia della Principessa Splendente

La Storia della Principessa Splendente arriverà nei cinema italiani dal 3 al 5 Novembre, e sarà l’ultimo film dello Studio Ghibli diretto dal co-fondatore Isao Takahata, conosciuto per capolavori animati come Una Tomba per le Lucciole, Omohide Poro Poro e Pom Poko.

La storia del film non è originale, ma è un libero adattamento di Taketori Monogatari, Il racconto di un tagliabambù. Sebbene molti la considerino una fiaba, sarebbe più corretto parlare di racconto popolare o leggenda, in quanto viene considerato il più antico testo di narrativa giapponese, risalente al X secolo. Il testo originale ha infatti ancora molti retaggi della lingua cinese. Il titolo alternativo con cui è conosciuta la storia è Kaguya-hime no Monogatari (il titolo originale del film di Takahata n.d.r), traducibile con La storia della Principessa Kaguya o La storia della Principessa Splendente. La parola Kaguya infatti significa “notte splendente”, in riferimento alle modalità del suo ritrovamento.

(ATTENZIONE: LA TRAMA CONTIENE SPOILER)

La Principessa infatti viene trovata, ancora neonata, dal futuro padre adottivo (un tagliabambù) in una canna di bambù che risplendeva nella notte. L’uomo, senza figli, decide di prendere la piccola e portarla da sua moglie. I due decidono di accogliere Kaguya come se fosse loro figlia. Crescendo diventerà una bellissima donna, ma anche sempre più triste, e i suoi genitori la trovano spesso ad ammirare malinconicamente la luna. La sua bellezza è tale da far invaghire di lei cinque principi, che si fanno avanti per farle la corte, ma lei li rifiuta. La fama di questa fanciulla diventa così grande da arrivare anche all’Imperatore, che pure tenta di farle la corte, ma anche lui viene rifiutato. Si scoprirà alla fine della storia che in realtà la Principessa viene dalla Luna, e deciderà di fare ritorno a casa. Ai suoi genitori lascerà in ricordo la sua veste, mentre all’Imperatore donerà una lettera e l’elisir di immortalità, che il sovrano deciderà di bruciare sulla sommità del monte Fuji, in quanto il punto più vicino del Giappone alla Luna.

Questo racconto popolare ha quindi anche una componente eziologica, dando una spiegazione mitica del perché il vulcano emetta fumo. Inoltre, il nome Fuji deriva dalla parola immortalità, mentre alcuni sostengono che il nome in Kanji significhi montagna piena di guerrieri, in riferimento all’esercito che accompagnò l’Imperatore.

La trama del film si discosta dal racconto in un punto nevralgico, come ha spiegato lo stesso Takahata in una sua intervista:

[…] Nella storia originale per esempio, la principessa Kaguya chiede ai cinque pretendenti di portarle indietro qualcosa che solo chi conosce i classici di letteratura cinesi potrebbe capire. Perciò è chiaro che la principessa li abbia studiati, no?
Ma nel film, quello che ho fatto è stato farle dire: “Beh, mi avete lodato con tutte queste metafore o similitudini. Allora portatemi quel qualcosa che, secondo voi, ha il mio valore.”, Così lei non deve avere una laurea in storia cinese o altro. Però anche il significato è cambiato, e non era solo per causare un sacco di guai ai pretendenti. Ha più presa sul pubblico moderno, credo. “Se pensate di me in quel modo, portatemi quelle cose reali a cui mi avete paragonato.”. Lei si sta ribellando contro l’essere oggettificata da questi pretendenti. E questa è una sensibilità molto moderna. […]

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Quello a cui Isao Takahata fa riferimento sono i cinque oggetti sacri che la Principessa chiede ai suoi pretendenti, ovvero: la sacra ciotola di Buddha dal Nepal, il ramo di un leggendario albero d’oro con foglie d’argento dall’isola di Horai, la pelle di un topo di fuoco dalla Cina, un gioiello posto sul capo di un drago e una preziosa ciprea nata nella pancia di una rondine. Tutti oggetti legati alle mitologie orientali.

Questo racconto, per via della sua importanza nella letteratura nipponica, ha avuto numerosi adattamenti e citazioni, non solo in opere cinematografiche, di cui il film Studio Ghibli è l’ultimo di una lunga lista, ma anche in famose serie televisive e fumetti.

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La Storia della Principessa Splendente: la realizzazione di un sogno

Il 3, 4 e 5 novembre Lucky Red porterà al cinema il nuovissimo capolavoro dello Studio Ghibli diretto da Isao Takahata, La Storia Della Principessa Splendente. Ma la realizzazione del film d’animazione è stata tutt’altro che facile.

Il produttore dello Studio Ghibli Yoshiaki Nishimura ha raccontato le difficoltà che il progetto ha incontrato lungo il percorso.
Una storia imperdibile per tutti gli appassionati del famoso studio d’animazione giapponese:

“‘Farò un film con Isao Takahata’.
Otto anni fa ho cominciato a frequentare regolarmente la casa del regista, con il quale discutevo ogni genere di argomento. Musica, arte, storia, lingua, perfino degli ultimi programmi che davano in TV; Takahata li conosceva tutti e le giornate trascorse con lui erano piene di stimoli intellettuali.
Tuttavia realizzare questo film ha comportato un problema dopo l’altro. Non importa quante volte gli ripetessi di voler fare un film, lui continuava a scuotere la testa.

‘Dicevo solo che avrebbe dovuto essere realizzato un film sulla principessa Kaguya. Non ho mai detto di volerlo fare io’, ripeteva per le 12 ore al giorno, sei giorni a settimana, che trascorrevo con lui. Ci sono voluti 18 mesi per convincerlo ad accettare.
Ed è stato comunque difficile anche dopo. La pianificazione del progetto non è andata mai liscia, e per completare la sceneggiatura ci sono voluti altri 18 mesi. Il che significa un ritmo di due minuti al mese. E’ stato solo cinque anni dopo l’inizio della pianificazione che siamo riusciti finalmente ad avere 30 minuti di storyboard.
C’erano solo due opzioni: Isao Takahata o il film.
Se la scelta fosse stata ‘Takahata’ il film non sarebbe mai stato completato. Ho avuto diversi incontri importanti con Toshio Suzuki. Al ritmo col quale stavamo procedendo avremmo completato il film nel 2020. A quel punto lo staff sarebbe stato esausto, e la produzione sarebbe fallita. La decisione di far uscire in sala La storia della Principessa Splendente insieme a Si alza il vento è stata una scommessa che Suzuki ed io abbiamo fatto per cercare di scuotere Takahata.

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‘Così, all’improvviso?’ ha brontolato infastidito. Io l’ho ignorato, ho coinvolto altri artisti e ho accelerato la produzione. Poi comunque ha dimostrato una determinazione tremenda quando si è trattato del suo lavoro, una tenacia che è ormai leggendaria. Ci siamo avventurati in una lavorazione fatta di ‘due passi avanti, uno indietro’, per tentativi. Ma non importa quanto i ritmi fossero diventati assurdi, Osamu Tanabe e Kazuo Oga erano lì, con il loro talento, per fare in modo che non deviassimo dall’obiettivo finale del progetto. Alla fine siamo arrivati a quello che Takahata chiama un ‘punto di arrivo’, ‘la realizzazione di una specie di sogno’. E lui ha cominciato ad avere di nuovo fiducia nel film.

Sono così trascorsi sette anni. Un magazzino trasformato in un nuovo studio è diventato l’ambiente ideale di lavoro per Takahata. Non saremmo mai riusciti ad essere in sala lo stesso giorno di Si alza il vento, ma saremmo certamente riusciti a fare il film che Isao Takahata aveva immaginato. Ero deciso a riuscirci. E come me anche Toshio Suzuki. Nonostante non fosse in alcun modo un film di animazione adatto a tecniche di produzione di massa, avremmo usato qualsiasi mezzo per farcela.
Nel momento in cui scrivo queste riflessioni, stiamo aggiungendo gli effetti sonori al film. L’intera produzione ha dovuto affrontare un problema dopo l’altro, ma tra una settimana il film sarà finito. ‘Abbiamo finito!’ ho detto a Takahata, la cui risposta è stata: ‘E’ triste, non è vero?’
Ci sono voluti otto anni dalla progettazione al completamento del film. E mentre cala il sipario su otto anni di sogni e ideali di Isao Takahata, se ne leva un altro sul risultato conseguito grazie a tali sogni e a tali ideali.”

La Storia Della Principessa Splendente sarà al cinema per un evento esclusivo il 3, 4 e 5 novembre.
Presto apriranno le prevendite!

La Storia Della Principessa Splendente: ecco tutte le voci!

Manca meno di un mese all’evento esclusivo che porterà al cinema il nuovo capolavoro dello Studio Ghibli La Storia della Principessa Splendente, il nuovo film del regista Isao Takahata.

Oggi possiamo finalmente rivelarvi quale sarà il cast italiano che presterà le voci ai protagonisti del film:

PRINCIPESSA SPLENDENTE: Lucrezia Marricchi (Elle Fanning in Reservation Road)
SUTEMARU: Flavio Aquilone (Tom Felton nella saga di Harry Potter)
ANZIANO TAGLIATORE DI BAMBU’: Carlo Valla (il padre di Chihiro ne La Città Incantata)
SIGNORA: Chiara Salerno (Sally Field in Lincoln)
PRINCIPE ISHITSUKURI: Giorgio Borghetti (Peter Pan in Le Avventure di Peter Pan)
PRINCIPE KURAMOCHI: Ambrogio Colombo (Kurokawa in Si Alza Il Vento)
MINISTRO DI DESTRA ABE: Marco Guadagno (Conan in Conan – Il ragazzo del futuro)
GRAN CONSIGLIERE OOTOMO: Roberto Draghetti (Akio Kazama ne La Collina dei Papaveri)
MEDIO CONSIGLIERE ISONOKAMI: David Chevalier (Tom Hiddleston in Thor e The Avengers)
MIKADO: Francesco Bulckaen (Howl ne Il Castello Errante di Howl)
ANCELLA: Domitilla D’Amico (Kiki in Kiki – Consegne a Domicilio)
GEMMA DI BAMBÙ: Chiara Fabiano (Kayo da bambina in Si Alza Il Vento)

Il film vi aspetta nelle sale per un evento esclusivo il 3, 4 e 5 novembre!

Prestissimo apriranno le prevendite. Restate con noi!