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Principessa Mononoke, tra realismo e fantasia

Principessa Mononoke, film epico con storie di cavalieri e forze naturali, conquistò gli spettatori giapponesi nell’estate del 1997. Solo qualche settimana dopo la sua uscita, questa storia animata incentrata sull’antica battaglia per la futura sopravvivenza della natura aveva superato il film record di incassi nelle sale fino a quel momento: E.T. – l’extraterreste. Finì poi col far registrare un totale di incassi superiore ai 150 milioni di dollari, in un Paese con la metà della popolazione degli Stati Uniti e meno di un decimo del numero dei suoi schermi. Nel 1998 il film ottenne anche il premio come miglior film all’equivalente giapponese della cerimonia degli Oscar.

Diretto da Hayao Miyazaki, Principessa Mononoke tratta problemi decisamente universali e gravi, come il tentativo di uomini e donne di vivere in armonia tra loro e con lo spirito della natura. Con la bellezza mozzafiato degli acquarelli di Miyazaki, personaggi profondamente commoventi e descrizioni del mondo naturale altamente evocative, storia prende vita superando i tradizionali limiti sia dell’animazione che del cinema in live-action.

Nel il film ci sono tutti i temi cari a Miyazaki: abitanti di antiche località che cercano di mantenere il loro stile di vita; esseri umani che cercano di sopravvivere in luoghi selvaggi; il conflitto tra ambiente e progresso; la bellezza e la maestosità del mondo animale; la possibilità per bene e male di convivere nella stessa persona; e, soprattutto, la potenza esercitata dai miti sulla nostra immaginazione e sulla nostra mente.

Miyazaki riesce a combinare il duro realismo e le sequenze d’azione dell’epica samurai; un insieme di personaggi maschili e femminili ugualmente forti, impegnati a combattere per ciò in cui credono; e un viaggio mistico attraverso la mitologia animista, ottenendo alla fine qualcosa che raramente si è visto al cinema: un mondo originale interamente ricreato per una storia complessa e adulta realizzata in animazione. Miyazaki ha indicato come possibile pubblico per Principessa Mononoke “chiunque abbia finito le scuole elementari”. E ha dato vita al suo mondo con crudo realismo, rivelando con dettagli espliciti la brutalità della guerra e l’odio profondo tra gli esseri umani.

Miyazaki ha creato una piccola cittadina di frontiera, Tatara Ba o la Città del Ferro, che potrebbe trovarsi ai confini di qualsiasi territorio selvaggio, americano o giapponese, una cittadina che somiglia a quelle viste tante volte in western come Sfida infernale. Ha popolato il suo villaggio con personaggi appartenenti a gruppi sociali marginali o a quelle minoranze oppresse che quasi mai appaiono nei film giapponesi. E li ha raffigurati come avidi, ambiziosi e spietati, con molte di quelle qualità tanto preziose per la vita di frontiera, ma anche tanto disastrose per l’ambiente.

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Traendo ispirazione dal folklore giapponese, oltre che dalla propria fertile immaginazione, Miyazaki ha quindi dato vita ad un pantheon di divinità e di creature della foresta. Alcune delle sue creazioni, come gli spiriti del bosco (i Kodama) affondano le proprie radici in antichi racconti giapponesi. Altre traggono ispirazione da classici della letteratura mondiale, come la principessa Mononoke, una ragazza allevata dai lupi che vive in modo primitivo, i cui antecedenti possono essere identificati in fonti occidentali, quali Romolo e Remo, “Il libro della giungla” di Rudyard Kipling o Il ragazzo selvaggio di François Truffaut. Mononoke è un personaggio originale, che prova empatia sia per gli esseri umani che per gli animali, e il suo destino è quello di fare da tramite tra questi due mondi sempre più distanti tra loro.

Nei film raramente la natura può dire la sua sulla storia che viene raccontata, ma in Principessa Mononoke Miyazaki accorda agli animali e allo spirito della foresta una voce appassionata. Nel film di Miyazaki la natura non è quindi solo un oggetto, ma un mondo scintillante e vivo che assume la forma di enormi animali dotati di eloquio.

Lo scopo di Miyazaki non è mai stato quello di portare sullo schermo una ricostruzione accurata del Giappone medioevale, ma piuttosto di rappresentare l’origine dell’apparentemente insolubile conflitto tra la natura e la moderna civiltà industriale, un conflitto che perdura fino ai nostri giorni. Facendo ciò, Miyazaki evita di mettere in scena personaggi solo malvagi ed eroi senza macchia. Gli uomini che distruggono l’ambiente non sono poi così cattivi, visto che cercano semplicemente di farcela in un mondo che li ha spinti al limite della sopravvivenza. D’altra parte San e gli dei della foresta non hanno solo nobili intenti; la lunga e perdente battaglia contro gli umani ha indurito i loro cuori, escerbato la loro rabbia e li ha profondamente divisi tra loro. Eppure, nell’interazione tra i due gruppi – per quanto difficile da raggiungere – si realizza qualcosa di magico.

Principessa Mononoke sarà nelle sale dall’8 al 15 maggio a soli 3 euro, durante la Festa del Cinema. Cliccate sul banner sotto e prenotate subito il vostro biglietto.

Principessa Mononoke, la sinossi ufficiale

Manca poco meno di una settimana all’arrivo nelle sale dell’attesissimo capolavoro di Hayao Miyazaki, Principessa Mononoke.
Il film-evento si terrà in corrispondenza della Festa del Cinema, e sarà riproposto in una versione italiana del tutto nuova.
Anche se il film è del 1997 e molti di voi l’avranno già visto, ripercorriamo insieme la storia di Mononoke Hime.
Ecco la sinossi ufficiale:

Giappone, periodo Muromachi. Il Paese è ancora selvaggio, coperto di foreste, ma il progresso tecnologico comincia a turbare l’equilibrio ecologico. L’ordine gerarchico che regna da millenni comincia a crollare.

Nel nord dell’Arcipelago vive una tribù pacifica, quella degli Emishi, il cui futuro capo è il giovane principe Ashitaka. Un cinghiale selvatico posseduto da una divinità malvagia attacca il suo villaggio. Ashitaka lo uccide ma resta ferito ad un braccio e colpito da una maledizione che potrebbe portarlo alla morte. La grande sacerdotessa del villaggio gli consiglia allora di partire verso Ovest dove potrebbe trovare il modo di neutralizzare la maledizione.

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Durante il suo viaggio Ashikata incontra Jiko, un avido bonzo. Questi gli rivela l’esistenza di una foresta in cui vive un Dio-Bestia, creatura mitica che regna sul mondo animale e vegetale, dotata di poteri soprannaturali. Ashikata arriva al villaggio dei Tatara, una comunità di fabbri, guidata con pugno di ferro da Madame Eboshi. Trincerata nella sua fortezza, Madame Eboshi accoglie gli ammalati, le donne perdute e i contadini senza terra, per difenderli dai clan vicini. Ma Madame Eboshi è odiata da San, una ragazza selvatica allevata dai lupi, che ritiene i Tatara responsabili della distruzione della foresta per alimentare le loro fucine ed estendere il loro dominio. E’ soprannominata Principessa Mononoke, “la principessa degli spettri”.

Una sera San si introduce nel villaggio per uccidere Madame Eboshi, ma Ashitaka glielo impedisce. Gravemente ferito, lascia i Tatara per riportare la principessa svenuta nel folto della foresta. Lì incontra il Dio-Bestia e un gigantesco combattimento ha inizio tra le forze contrapposte presenti.
Ashitaka riuscirà alla fine a raggiungere il suo scopo: far vivere in pace gli uomini, gli animali e gli dei.

Il film sarà al cinema dall’8 al 15 Maggio all’imbattibile prezzo di 3 euro.
Assicuratevi il posto in sala e prenotate subito il voglio biglietto cliccando sul banner seguente.

Il segreti dietro la realizzazione di Principessa Mononoke

Principessa Mononoke si distingue non solo per la sua storia complessa, che può essere letta a diversi livelli, ma anche per il suo straordinario realismo ottenuto grazie ad una fluidità del movimento dei personaggi e ad un dinamismo delle scene di azione che gli consentono di superare i consueti limiti dell’animazione e del cinema in live-action. Rifuggendo dal tradizionale stile tondeggiante e grazioso della maggior parte dei cartoni animati, Hayao Miyazaki dà vita ad un ambiente naturale fantasioso in cui gli animali, le montagne, i laghi e le praterie rispondono a criteri estetici estremamente realistici dai tratti talvolta esasperati.

Per ottenere questo look, Miyazaki ha fatto ricorso sia ai tradizionali frame disegnati a mano per i quali è famoso, sia all’animazione realizzata al computer. Infatti per questo film, per la prima volta, il regista giapponese ha fatto un ampio uso della tecnologia digitale, arricchendo ulteriormente il suo lavoro sul piano visivo. Collaborando strettamente con Yoshinori Sugano, capo del settore della computer grafica alla Ghibli, Miyazaki ha utilizzato i computer per creare sequenze tridimensionali come quelle in cui riccioli a forma di serpente spuntano dal corpo del dio demone, o i maestosi spostamenti del gigantesco dio che viaggia nella notte.

Miyazaki ha fatto in modo che queste sequenze high-tech si integrassero perfettamente con quelle disegnate a mano per dare ai suoi personaggi una consistenza quasi umana. Questo ha richiesto l’uso di un nuovo software in grado di emulare le pennellate, le sottili linee di contorno e tutte le altre caratteristiche dell’animazione realizzata con i disegni tradizionali. Spiega Sugano: “Fondamentalmente volevamo sfruttare le potenzialità della computer grafica mantenendo però nelle immagini l’effetto visivo del disegno fatto a mano. In questo modo la gamma delle cose che siamo riusciti a realizzare è diventata molto più ampia”.

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Ci sono voluti più di tre anni per realizzare Principessa Mononoke, con circa 144.000 disegni fatti a mano e immagini generate al computer che hanno dato vita ad un nuovo standard nello stile narrativo e visivo dell’”anime”, la popolarissima industria dell’animazione giapponese che crea prodotti per la televisione e per il cinema. Circa un 10% di Principessa Mononoke è stato prodotto al computer.

I precedenti film di Miyazaki erano stati realizzati tutti interamente a mano, con ciascun fotogramma disegnato e colorato a mano dagli artisti dello studio. Questa volta però Miyazaki ha deciso di avvalersi della tecnologia informatica più avanzata. Ha così ottenuto una maggiore fluidità dei movimenti e un maggior realismo rispetto ai tradizionali anime. Le riprese dei salti mozzafiato, dei combattimenti con le spade e delle poderose galoppate sono estremamente dinamiche, con una qualità che solo l’animazione disegnata a mano riesce a raggiungere; mentre le immagini generate al computer trasmettono quell’immediatezza e quel senso di presenza fisica che di norma proviamo guardando un film in live-action.

Inoltre l’inserimento di immagini digitali elaborate al computer non compromette quella capacità tutta di Miyazaki di evocare atmosfere ed emozioni grazie all’uso nei suoi disegni di ombre e sfumature. La sua foresta primordiale non appare solo come l’ennesimo fondale dipinto, ma come una presenza viva, il cui mistero e la cui bellezza tranquilla e profonda suscitano stupore. C’è la sensazione che Miyazaki abbia catturato nella foresta degli dei-animali qualcosa di realmente esistito in un tempo remoto.

La straordinaria attenzione prestata ai dettagli, l’accuratezza con la quale sono state rese la ruvidezza e la consistenza di ogni tronco d’albero, permette alle immagini di Miyazaki di superare i consueti limiti dell’animazione. Ci pare quasi di poter toccare l’umidità notturna sulle staccionate di legno, sentire il calore della fornace e avvertire nelle narici il fumo che sale dal mulino…

Principessa Mononoke arriverà in Italia dall’8 al 15 maggio, in un imperdibile evento all’interno della Festa del Cinema.

Cliccate sul banner seguente e prenotate subito il vostro biglietto, a soli 3 euro.

Principessa Mononoke, i doppiatori ufficiali

Dall’8 al 15 Maggio, Principessa Mononoke arriverà nei cinema italiani in occasione della Festa del Cinema.

Come molti sanno, il film uscì già anni fa in Italia, ma quello di cui molti non sono a conoscenza sono le molte modifiche e alterazioni apportate ai dialoghi e alla storia, derivate dal copione inglese.
È per questo motivo che Lucky Red ha deciso di proporre il film nei cinema con un nuovo adattamento, più fedele all’originale giapponese.
Il nuovo doppiaggio ha portato ovviamente alla scelta di nuovi interpreti, in quanto molti delle voci utilizzate nella precedente versione del film non erano disponibili. Scopriamo quindi insieme il nuovo cast vocale!

Partiamo innanzitutto da una conferma, ovvero quella di Alessandra Cassioli, che tornerà a prestare la voce a Eboshi.

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Per la coppia di protagonisti invece, sono state scelte due voci già sentite in altri film Ghibli. Infatti sarà Joy Saltarelli, già Fio in Porco Rosso, a prestare la voce a San; in compagnia di Lorenzo De Angelis, già Shun ne La collina dei papaveri, che interpreterà Ashitaka. La scelta di Lorenzo è stata fatta per premiare le sue grandi capacità nel rendere la “purezza” del personaggio Emishi.

Concludiamo l’annuncio dei personaggi principali con la voce di Moro. La difficoltà per l’interprete della Madre Lupo è stata quella di trovare una persona che avesse potuto restituire le particolarità vocali del doppiatore originale (Miwa Akihiro, drag queen). La scelta alla fine è ricaduta su Ludovica Modugno, già la Strega delle Lande ne Il castello errante di Howl.

Di seguito una lista riassuntiva, comprensiva di tutti i personaggi:

Eboshi: Alessandra Cassioli
San: Joy Saltarelli
Ashitaka: Lorenzo de Angelis
Moro: Ludovica Modugno
Bonzo: Pino Insegno.
Gonza: Angelo Nicotra (Re Kaio in Dragon Ball Z – La Battaglia degli Dei)
Toki: Valeria Vidali
Kouroku: Gianluca Crisafi (Bunta in Pom Poko)
Nume Okkoto (Cinghiale-dio): Sergio Fiorentini (Rafiki ne Il Re Leone)
Lebbroso: Oliviero Dinelli
Lebbrosa: Eleonora de Angelis
Lebbroso: Ambrogio Colombo (il generale Mouro ne Il Castello nel Cielo)

Principessa Mononoke uscirà al cinema dall’ 8 al 15 maggio. Nei prossimi mesi ricordiamo che usciranno al cinema per Lucky Red anche La Città Incantata a giugno e Si alza il vento a settembre.

E’ già possibile acquistare il biglietto per il film cliccando sul banner seguente. La lista dei cinema è in continuo aggiornamento!

Aperte le prevendite per “Principessa Mononoke”

Sono ufficialmente aperte le prevendite per “Principessa Mononoke”, il film evento che verrà distribuito al cinema dall’8 al 15 Maggio, in concomitanza della Festa del Cinema.

Principessa Mononoke racconta la storia di Ashitaka, un guerriero Emishi, e della maledizione caduta su di lui dopo che ha salvato il suo villaggio dalla furia di Nume cinghiale, impazzito dall’ira. Destinato a morte certa, il giovane abbandona il villaggio per evitare che il maleficio ricada su tutti gli abitanti. Durante il suo viaggio per liberarsi dalla maledizione, si ritroverà immischiato in una guerra tra umani e divinità. È qui che incontrerà le due acerrime nemiche Eboshi, la padrona della città del ferro, e San, la principessa spettro. L’umana che cerca di distruggere il bosco delle divinità e la ragazza lupo che cerca di contrastarla.

Distribuirlo solo per alcuni giorni è stata una scelta che permette di raggiungere una maggiore diffusione di copie sull’intero territorio e dare a tutti la possibilità di vedere questo capolavoro in sala. Inoltre, il biglietto costerà solo 3 euro.

Affrettatevi e prenotate subito il vostro posto cliccando sul banner seguente e non preoccupatevi se non trovate il cinema della vostra città. La lista è in continuo aggiornamento.

Il trailer italiano di “Principessa Mononoke”

Come annunciato alcune settimane fa, il 2014 vedrà al cinema ben tre film dello Studio Ghibli, e il primo ad uscire sarà “Principessa Mononoke”!

Uscito per la prima volta in Giappone nel 1997, il film chiude la prima fase della carriera di Miyazaki. È dopo questo film infatti che ci fu la prima dichiarazione ufficiale di ritiro, fortunatamente poi smentita dall’uscita de “La città Incantata”!

È la storia di Ashitaka, un guerriero Emishi, e della maledizione caduta su di lui dopo che ha salvato il suo villaggio dalla furia di Nume cinghiale, impazzito dall’ira. Destinato a morte certa, il giovane abbandona il villaggio per evitare che il maleficio ricada su tutti gli abitanti. Durante il suo viaggio per liberarsi dalla maledizione, si ritroverà immischiato in una guerra tra umani e divinità. È qui che incontrerà le due acerrime nemiche Eboshi, la padrona della città del ferro, e San, la principessa spettro. L’umana che cerca di distruggere il bosco delle divinità e la ragazza lupo che cerca di contrastarla.

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Il film evento verrà distribuito al cinema dall’8 al 15 Maggio, in concomitanza della Festa del Cinema. Evento che permetterà di vedere il capolavoro di Miyazaki con biglietti a prezzi ridotti! Inoltre, il film avrà un nuovo doppiaggio, più aderente all’originale e direttamente tradotto dal copione giapponese.

Distribuirlo solo per alcuni giorni è stata una scelta che permette di raggiungere una maggiore diffusione di copie sull’intero territorio e dare a tutti la possibilità di vedere questo capolavoro in sala.
A seguire il trailer italiano di “Principessa Mononoke”!
Inoltre, vi ricordiamo che presto apriranno le prevendite dei biglietti… Affrettatevi al vostro posto e buona visione!