Uno Studio da Record | Studio Ghibli
1984 NIBARIKI – GH
Uno Studio da Record
mononokeNel 1995 lo Studio Ghibli inizia la produzione del suo undicesimo lungometraggio animato, Princess Mononoke: tratto da una storia originale di Miyazaki, è il primo film diretto dal maestro dopo oltre cinque anni. Lo Studio Ghibli costituisce un nuovo staff di computer grafica per realizzare il film e inizia a sviluppare delle tecniche proprie di animazione al computer.

Al tempo della sua ideazione, Princess Mononoke è un progetto molto difficile: il genere dei drammi storici giapponesi in costume non è più di moda e il budget supera i due miliardi di yen, il doppio rispetto a tutti i progetti precedenti dello Studio. Oltretutto si sa che l’avversario, nel caso di un’eventuale uscita estiva, sarà Jurassic Park 2: The Lost World. Il buon senso fa pensare a un disastro commerciale.

Miyazaki, però, sogna da anni un dramma storico in costume e questa sembra essere l’ultima chance: nonostante i dubbi dei partner di coproduzione coinvolti nel progetto, Tokuma Yasuyoshi – presidente della Tokuma Shoten – dà il via alle danze.

La produzione dura quasi tre anni e il film esce finalmente nell’estate 1997. Dopo l’uscita è subito chiaro che gli incassi supereranno di molto le aspettative: strappando addirittura il primato che E.T. deteneva dal lontano 1983. Alla fine Princess Mononoke è stato superato al botteghino da Titanic, ma l’incasso di 19,3 miliardi di yen resta ancora oggi uno dei più alti della storia del cinema giapponese. Il film è diventato una sorta di fenomeno in patria, un argomento di conversazione che ha reso il nome dello Studio Ghibli ancora più noto.
In questo periodo di grande successo, però, lo Studio Ghibli vive anche una tragedia: la morte a soli 47 anni, nel gennaio del 1998, di Kondou Yoshifumi, il regista di Whisper of the Heart. Kondou aveva collaborato per anni con Takahata e Miyazaki, e la sua scomparsa è stata una grande perdita per tutta l’industria dell’animazione e per chiunque lo avesse conosciuto e avesse lavorato con lui.

neiDopo Mononoke, nell’estate del 1999 esce My Neighbors the Yamadas. Tratto dal fumetto di Ishii Hisaichi, scritto e diretto da Takahata Isao, è il primo film dello Studio completamente realizzato con disegni digitali. Pur non avendo sposato la causa del digitale, lo Studio comprende che le persone in grado di realizzare animali dipinti a mano stanno diventando sempre meno, e così si concentra sulla creazione e la fotografia digitali.

L’animazione principale e gli sfondi restano, e sono tutt’ora, dipinti a mano, ma la maggior parte degli altri processi di lavorazione da quel momento in poi vengono affidati al computer. Sfortunatamente, Yamadas non è un grande successo commerciale, nonostante l’accoglienza entusiastica della critica. Mentre si spera sempre in un successo commerciale, si cerca allo stesso tempo di introdurre qualcosa di nuovo. In un certo senso, fu quasi naturale per lo Studio Ghibli far uscire Yamadas dopo il trionfo di Mononoke.