Studio Ghibli conquista il pubblico | Studio Ghibli
1984 NIBARIKI – GH
Studio Ghibli conquista il pubblico
Kiki-consegne-a-domicilio-poster-italiano-586x836Nel 1989 Kiki’s Delivery Service di Miyazaki sbanca il botteghino, conquistando il primo posto nella top ten cinematografica giapponese dell’anno con circa 750.000 spettatori. Il grande successo, però, mette lo Studio Ghibli di fronte a una domanda: cosa fare della società, e come mandarla avanti? È chiaro, a questo punto, che lo Studio Ghibli ha un lungo futuro di fronte a sé, quindi bisogna affrontare il reclutamento, l’assunzione e lo sviluppo di uno staff permanente.

Nell’industria dell’animazione giapponese era prassi retribuire in base al numero di opere dipinte o disegnate: questo significa che il team che aveva lavorato su Kiki aveva ricevuto circa la metà di una paga media giapponese.

Miyazaki avanza due proposte in merito:
1. Introdurre impiegati a tempo pieno con uno stipendio fisso (che ammonta al doppio del salario dello staff).
2. Reclutare ciclicamente uno staff e sottoporlo a un programma di training.
Mentre le condizioni dello Studio migliorano, il resto dell’industria giapponese è in declino: Miyazaki capisce che per realizzare film di qualità in una congiuntura simile è indispensabile una base operativa fissa, un’organizzazione ben salda: è l’inizio della seconda fase dello Studio Ghibli.

only_yesterday_625Nel novembre del 1989, durante la produzione di Only Yesterday di Takahata, vengono assunti degli impiegati a tempo pieno, si perfeziona un programma di training sull’animazione e si istituisce un regolare reclutamento annuale. Only Yesterday esce nel 1991, e raggiunge la vetta del boxoffice: una fortuna, perché la decisione di Miyazaki aveva creato un problema per lo Studio. Insieme agli stipendi, raddoppiano anche i costi di produzione dei film.

Per la prima volta, lo Studio Ghibli è obbligato a concentrarsi in modo maggiore sulla pubblicità e sulla promozione dei suoi film, con un occhio puntato agli incassi. Questo non significa, però, che le decisioni commerciali influenzino il processo creativo.

Hara Toru, all’epoca direttore generale dello Studio Ghibli, ha descritto lo Studio Ghibli ‘con tre A’: Alto Costo, Alto Rischio, Alto Rendimento. Produrre un lavoro di alta qualità richiede alti costi di produzione e, possiamo esserne certi, impegnare tutti i proventi nella produzione di un film la cui buona accoglienza al botteghino non può mai essere garantita è un rischio enorme.

In questo preciso momento della storia dello Studio, la difficoltà di impiegare uno staff a tempo pieno e di pagare delle retribuzioni mensili spinge Ghibli ad avviare un ‘moto di produzione continua’, iniziando così a mettere in cantiere il suo film successivo, Porco Rosso, prima ancora di terminare Only Yesterday.