Le origini dello Studio | Studio Ghibli
1984 NIBARIKI – GH
Le origini dello Studio
Nausicaa01Fu lo straordinario successo di pubblico e critica di Nausicaä della Valle del Vento a dare l’impulso per la creazione dello Studio Ghibli, nel 1985. Tokuma Shoten (Tokuma Shoten Publishing Co., Ltd, la società che aveva prodotto Nausicaä) fonda lo Studio insieme ai registi Hayao Miyazaki e Isao Takahata.In quello stesso anno, Ghibli produce Laputa, il castello nel cielo.

La storia dello Studio Ghibli, però, è iniziata probabilmente più di trent’anni fa, quando Takahata e Miyazaki si incontrano per la prima volta: entrambi lavorano alla Toei Animation, uno studio di produzione che all’epoca si occupava solo di film di animazione per il cinema. Per varie ragioni, lo studio aveva iniziato poi a produrre soltanto cartoni animati per la tv (tra cui la serie Heidi, in onda nel 1974, animata da Miyazaki e diretta da Takahata).

Miyazaki e Takahata, insoddisfatti dei limiti del piccolo schermo, desideravano fare qualcosa di più: creare un’animazione di altissima qualità, che esplorasse la profondità della mente umana e illustrasse le gioie e i dolori della vita e delle emozioni. Quando si rendono conto che gli studi esistenti non permettono loro di realizzare questo tipo di film, capiscono di non avere altra scelta che avviare un proprio studio.

L’idea iniziale di uno studio non è necessariamente quella di una struttura di lunga durata. Quando iniziano a lavorare al loro primo film, Nausicaä della Valle del Vento, il loro scopo è concentrare su questo lavoro tutti gli sforzi e le energie, assicurandosi che il budget e il tempo siano sufficienti per non dover compromettere la qualità del film. Miyazaki e Takahata vogliono essere i responsabili del progetto, non dei semplici finanziatori dello studio o dirigenti d’azienda.

All’inizio, forse, nessuno dei fondatori e dello staff pensa veramente che lo Studio esisterà a lungo. “Facciamo un film. Se viene bene, ne facciamo un altro. Se è un flop, allora finisce lì...”: è questa la filosofia. Così, per mantenere i rischi al minimo, non si assume personale a tempo indeterminato, ma circa 70 persone a tempo determinato per portare a compimento il progetto. Al termine del film, la squadra viene sciolta.

In questa prima fase la sede dello Studio, in affitto, si trova in uno stabile a Kichijoji, nella periferia di Tokyo. È Takahata a mettere in atto le politiche del nuovo Studio, è lui a produrre Nausicaä della Valle del Vento ed è la sua abilità di dirigente aziendale a dare un forte contributo all’avvio di Ghibli. Nausicaä esce nel 1984 e porta al cinema quasi un milione di persone. Il successivo Laputa arriva in sala nel 1986 e vende 775.000 biglietti. Entrambi i film sono ben accolti dalla critica e dal pubblico.

Che cosa significa “ghibli” e come si pronuncia?

“Ghibli” è il nome che, durante la Seconda Guerra Mondiale, i piloti italiani in Nord Africa diedero ad un vento caldo del deserto proveniente dal Deserto del Sahara, ed è anche il nome usato per indicare i loro aeroplani da ricognizione. Hayao Miyazaki, che ha da sempre una passione per i vecchi velivoli, ne era a conoscenza, e ha deciso di usare questa parola come nome per il nuovo studio: “Facciamo soffiare un vento caldo nel mondo dell’animazione giapponese!”.

Anche se “Ghibli” è una parola italiana, la giusta pronuncia è jee-blee (ji-bu-ri in giapponese).