I primi film dello Studio | Studio Ghibli
1984 NIBARIKI – GH
I primi film dello Studio
47103I due film successivi prodotti dallo Studio Ghibli sono Il mio vicino Totoro di Miyazaki e La tomba delle lucciole di Takahata. L’uscita simultanea dei due film diretti dai due registi giapponesi di maggior talento è salutata come una sorta di evento. È la prima ed ultima volta!

La produzione in contemporanea dei due film ha generato il caos allo stato puro: la filosofia dello Studio Ghibli (mai, per nessun motivo, sacrificare la qualità) doveva essere mantenuta a tutti i costi. La crescita dello Studio come società, come attività commerciale, ha sempre avuto un’importanza secondaria.

Una delle persone che ha avuto un ruolo di primo piano nella storia dello Studio Ghibli è Tokuma Yasuyoshi, ex-presidente della Tokuma Shoten. Oltre a occuparsi della parte editoriale della Tokuma Shoten, Tokuma ha sempre partecipato attivamente allo sviluppo di altre attività. È stato anche proprietario dello studio cinematografico Daiei, che ha prodotto film di Mizoguchi Kenji, Kurosawa Akira e la serie Zatoichi di Katsu Shintarou. Tokuma visita raramente lo Studio, non per disinteresse, ma perché crede che le decisioni produttive e creative debbano essere lasciate ai registi, dei quali si fida ciecamente. Li aiuta quando necessario: è stato lui a prendere la decisione che ha permesso al manga originale di Miyazaki, Nausicaä, di diventare un lungometraggio, ed è stato lui a fornire il sostegno economico necessario alla creazione dello Studio Ghibli.
Organizzare l’uscita di Il mio vicino Totoro e La tomba delle lucciole si rivela più difficile del previsto. Entrambi i film sembrano troppo sobri rispetto ai due precedenti e i distributori inizialmente non sembrano entusiasti. Tokuma in persona intraprende una campagna per fare uscire i due film, e grazie alla sua forte personalità e ai suoi contatti personali, assicura un contratto di distribuzione a entrambi i titoli. Se non ci fosse riuscito, probabilmente lo Studio Ghibli oggi non ci sarebbe.

locandinapg5Purtroppo i risultati al botteghino di Totoro e La tomba delle lucciole sono inferiori alle aspettative. La critica, però, è entusiasta: Totoro vince la maggior parte dei premi cinematografici giapponesi, e di La tomba delle lucciole si parla come di una vera opera d’arte.

Lo Studio Ghibli inizia a essere noto nell’industria cinematografica giapponese, anche se non ancora al pubblico. Totoro, inoltre, potrà contare su un profitto inaspettato. La versione in peluche del personaggio diventa un grande successo nei negozi di giocattoli giapponesi. I pupazzi escono sul mercato quasi due anni dopo l’uscita del film: è stato un fabbricante di peluche a intestardirsi sul fatto che Totoro dovesse diventare un giocattolo; è stato così insistente nel chiedere l’autorizzazione presso lo Studio Ghibli, che lo Studio alla fine gli ha concesso di portare a termine il suo progetto. Per ironia della sorte, grazie alle vendite di Totoro lo Studio Ghibli è stato in grado di coprire il deficit nei costi di produzione di altri suoi film. Totoro è diventato anche il logo dello Studio.

Sebbene oggi Studio Ghibli abbia un settore interno che si occupa di gadget, il merchandising continua a venire in secondo piano rispetto alla produzione del film: Ghibli non ha mai preso, e non prenderà mai, decisioni riguardo ai suoi film basate su un presunto valore commerciale.