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Un mondo di sogni disegnati

In occasione dell’uscita de Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, al cinema dal 1° gennaio 2024, Bao Publishing e Lucky Red hanno deciso di indire Un mondo di sogni disegnati, un concorso rivolto a tutti gli appassionati di animazione e disegno.

Da oggi fino al 30 novembre, sarà possibile inviare un’illustrazione ispirata alle opere di Hayao Miyazaki all’indirizzo e-mail unmondodisognidisegnati@gmail.com

L’illustrazione dovrà essere realizzata in formato A3 e la risoluzione dovrà essere adatta per la stampa. La partecipazione, ovviamente, è gratuita. Alla fine, verranno selezionati quindici lavori che verranno esposti in una mostra dedicata e, tra questi, un unico vincitore. Il premio consiste nella visita della sede di Bao Publishing, dove sarà possibile seguire il lavoro degli editor e incontrare un autore. Inoltre, il vincitore riceverà in regalo una gift box piena di gadget ufficiali dello Studio Ghibli.

Le varie opere verranno giudicate da una commissione composta da rappresentanti di Lucky Red e Bao Publishing sulla base della loro originalità, del rispetto nei confronti del tema trattato e della padronanza della tecnica utilizzata.

Per scaricare il regolamento ufficiale, Clicca qui. Per scaricare la liberatoria da inviare firmata, insieme alla propria illustrazione, Clicca qui.

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Per i futuri aggiornamenti, continuate a seguire i social di Studio Ghibli.

Adattamento e doppiaggio dei film Studio Ghibli

In questo articolo rispondiamo alle domande che ci sono state poste nelle ultime settimane in relazione all’adattamento e al doppiaggio dei film Studio Ghibli.

Quanti titoli Studio Ghibli ha distribuito Lucky Red in Italia?

Sono in totale 21. L’elenco comprende l’intera filmografia di Hayao Miyazaki (ad eccezione del suo primo film, Lupin III – Il Castello di Cagliostro), alcuni titoli di Isao Takahata, Goro Miyazaki, Hiromasa Yonebayashi e altri registi della scuderia Ghibli (Tomomi Mochizuki, Yoshifumi Kondō e Hiroyuki Morita).
La maggior parte di essi ha avuto prima un passaggio in sala e poi l’uscita home video. Per altri abbiamo invece optato per un’uscita direct to video.

Quanti spettatori hanno totalizzato tra cinema e home video?

Gli spettatori sono stati complessivamente circa 700.000 (per l’esattezza 671.173), mentre sono più di un milione e mezzo le copie vendute in home video, tra dvd e blu-ray. Tutte le edizioni sono state curate negli aspetti tecnici, nei contenuti e nella creatività dal nostro reparto home video, approvate da Studio Ghibli e hanno ricevuto apprezzamenti positivi da parte di pubblico e critica.

Chi ha selezionato il responsabile dell’adattamento dei titoli Studio Ghibli?

Quando Lucky Red ha acquisito il primo film dello Studio (Il Castello Errante di Howl, presentato in anteprima alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia del 2004) un gruppo di fan ha contattato l’azienda suggerendo, per la direzione del doppiaggio, il nome di Gualtiero Cannarsi, che aveva già in precedenza adattato alcuni titoli di Studio Ghibli, distribuiti da Buena Vista. La proposta è stata valutata e condivisa con i responsabili di Studio Ghibli, che hanno ritenuto valido il lavoro di Cannarsi e approvato la scelta del distributore.

Quanti titoli sono stati adattati da Gualtiero Cannarsi?

Tutti, rinnovando di volta in volta la collaborazione, sempre previa approvazione da parte dello Studio Ghibli.
Per Mary e il fiore della strega, di Hiromasa Yonebayashi, invece, di concerto con Studio Ponoc, si è optato per un altro direttore del doppiaggio.

Gualtiero Cannarsi ha avuto contatti diretti con Studio Ghibli?

Certo. Per tutti i film Gualtiero Cannarsi ha lavorato a stretto contatto con Studio Ghibli, che ha approvato ogni singola fase del lavoro: dalla traduzione dei dialoghi alla scelta delle voci.

Studio Ghibli ha mai manifestato perplessità sull’operato di Gualtiero Cannarsi?

No, non è mai accaduto. Hanno sempre apprezzato e rispettato il lavoro di Cannarsi.

Lucky Red e Studio Ghibli procederanno ad un nuovo adattamento dei titoli distribuiti?

Come già ampiamente chiarito, scegliere Gualtiero Cannarsi per gli adattamenti dei film Ghibli è stata una scelta che Lucky Red ha assunto in completo accordo con Studio Ghibli, pertanto tale decisione non verrà messa in discussione.
Lucky Red è dispiaciuta che il risultato non venga apprezzato da tutti gli utenti. D’altra parte il successo e il favore ricevuto in questi anni distribuendo il catalogo Ghibli in Italia, e dando ad esso una visibilità straordinaria, conforta l’azienda sul fatto che esista una grandissima schiera di sostenitori del proprio lavoro.

È già stato individuato un adattatore per futuri titoli prodotti dallo Studio Ghibli e Studio Ponoc?

No. Come già accaduto in passato con Ghibli e più recentemente con Studio Ponoc, per i film d’animazione futuri la scelta dell’adattamento verrà valutata insieme al produttore, tenendo in considerazione sia le valutazioni di carattere qualitativo che le aspettative del pubblico.

Addio a Isao Takahata

È stato tutto Isao Takahata.
È stato l’uomo che ha fatto sognare e crescere milioni di bambini con Heidi e Anna dai capelli rossi; è stato il poeta che ci ha commossi fino alle lacrime con capolavori come La Tomba delle Lucciole e La storia della Principessa Splendente; è stato il genio che ha fondato, insieme ad Hayao Miyazaki, lo Studio Ghibli.

Profondo conoscitore della storia dell’arte e della letteratura francese, Isao Takahata muove i suoi primi passi da regista alla Toei Doga (divenuta poi Toei Animation). Nel 1968 firma la sua prima regia cinematografica: La Grande avventura del Principe Valiant. Purtroppo il film non ottiene buoni risultati al botteghino, ma segna l’inizio di un sodalizio artistico (e non solo) che attraverserà tutta la sua carriera, quello con Hayao Miyazaki. I due passano dalla Toei alla A Production dove firmano, tra le altre cose, serie televisive note in tutto il mondo, tra cui Heidi (1974), Marco – dagli Appennini alla Ande (1976), Conan il ragazzo del futuro (1978), Anna dai Capelli Rossi (1979), Lupin III.

Isao-Takahata-Kaguya-Official-Photo

Forti del successo planetario ottenuto, Takahata e Miyazaki coronano il sogno di fondare uno studio proprio, oggi considerato uno dei più importanti non solo in Giappone ma nel mondo intero: lo Studio Ghibli. Takahata torna al cinema con La Tomba delle lucciole. Siamo nel 1988 e il film è considerato dalla critica un capolavoro. Seguono il delicatissimo Pioggia di ricordi (1991), Pom Poko (1994), premiato al Festival di Annecy, I miei vicini Yadamas (1999), fino allo struggente La storia della Principessa Splendente (2009), film costato al regista anni di lavorazioni e arrivato ad ottenere la candidatura all’Oscar.

Con Takahata il mondo del cinema e dell’animazione perde uno dei suoi astri più splendenti e preziosi. Ciao Takahata-san… e grazie!

Lo Studio Ghibli riparte ufficialmente con la produzione

Già in un nostro articolo vi avevamo annunciato che il maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki fosse a lavoro su un nuovo lungometraggio, mettendo finalmente a tacere le voci circa il suo pensionamento.
Secondo le prime indiscrezioni, il maestro sta lavorando al lungometraggio di “Boro, the caterpillar”, il corto realizzato originariamente per il Ghibli Museum di Tokyo.

Ma le buone notizie non sono finite qui!
Da luglio infatti ha ufficialmente riaperto il reparto produzione dello Studio Ghibli che è già al lavoro sul prossimo attesissimo lungometraggio. Pare che lo Studio stia anche selezionando nuovi membri dello staff e abbia già ricevuto numerosissime candidature da tutte le parti del mondo.

Che si tratti del lungometraggio di “Boro, the caterpillar” (come vi avevamo già riportato) o che si tratti di un nuovo progetto, noi siamo sicuri che il maestro ci regalerà un altro capolavoro inestimabile.

Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati.

La Storia della Principessa Splendente: la prima clip in italiano

In attesa di godercelo sul grande schermo il 3, 4 e 5 novembre, oggi vi mostriamo in esclusiva una prima clip italiana tratta dal capolavoro dello Studio Ghibli diretto da Isao Takahata: LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE.

Ispirato a uno dei più popolari racconti giapponesi (Taketori monogatari, Il racconto di un tagliabambù), La Storia della principessa Splendente narra le vicende di Kaguya, minuscola creatura arrivata dalla Luna e trovata in una canna da bambù da un vecchio tagliatore. Accolta e cresciuta come una figlia dal tagliabambù e sua moglie, la piccola cresce a vista d’occhio, affascinando tutti quelli che entrano in contatto con lei, fino a diventare una splendida giovane donna. Molti sono i suoi pretendenti, ma nessuno è in grado di portarle quello che davvero desidera, e nessuno, nemmeno l’Imperatore, riesce a conquistare il suo cuore…

Per molti la più bella eroina Ghibli di sempre.

Da come si può vedere anche dalla clip, La storia della Principessa Splendente ha molto in comune con Heidi, la serie animata per la televisione diretta da Isao Takahata, con sequenze disegnate da Hayao Miyazaki, all’inizio del 1974.
Entrambe le eroine crescono immerse in uno splendido paesaggio montuoso, dal quale gli adulti le allontanano per farle vivere in città. Giunte in città, entrambe sentono una forte nostalgia per la loro casa tra i monti.
La storia originale di Heidi non scavava in profondità nella psicologia o nella vita quotidiana della protagonista, Takahata invece è stato bravo a tirar fuori il fascino della sua eroina e la bellezza dei pascoli di montagna noti come l’‘alpe’, e la serie ha fatto registrare un grande successo sia in Giappone che all’estero. Analogamente ne “Il racconto di un tagliabambù” ci sono pochi dettagli sulla principessa Kaguya, rendendo arduo il compito di immaginare cosa pensi o cosa provi. Nel film, la scrupolosa attenzione alla psicologia della principessa e alla sua vita sulle montagne danno alla protagonista uno spessore in grado di colpire il pubblico di qualsiasi Paese.
‘Un giorno dovremmo fare una Heidi giapponese’ avevano affermato Takahata e Miyazaki dopo aver lavorato alla celebre serie. Oggi, 40 anni dopo, questo desiderio a lungo covato è approdato sugli schermi.

Il film sarà nelle sale esclusivamente il 3, 4 e 5 novembre. Acquistate subito il vostro biglietto cliccando sul banner seguente.